IL TEMPIO DI KATORI

Il tempio di Katori è un importante punto di riferimento dello Shintoismo, collocato nella regione di Katori, città di Sawara, nella prefettura di Chiba, ed è dedicato a Futsu-nushi no Mikoto. Secondo la mitologia, questa divinità svolse un ruolo importante nella pacificazione delle antiche terre del Giappone, raccogliendolo sotto la giurisdizione di Ninigi-No-Mikoto, nipote della divinità solare Amaterasu-O-mi-Kami, ed antenato della famiglia imperiale. 
Futsu-nushi no Mikoto fu posto come divinità guardiana della sicurezza dello stato, dello sviluppo del lavoro e del valore marziale ed in suo onore fu eretto il tempio di Katori. Esso è tradizionalmente conosciuto come il primo eretto nel diciottesimo anno (642 A.C.) del regno del primo sovrano Jimmu. 
Il popolo giapponese possiede l’uso ancestrale di un rispetto speciale per il tempio di Katori; e nella campagna circostante sono stati eretti un gran numero di piccoli templi, che erano pure dedicati a Futsu-nushi no Mikoto. Questi templi sono circa duemilatrecento incluso il grande tempio di Kasuga a Nara ed il tempio di Shiogama nella prefettura di Miyagi. 
Ancora oggi è d’uso, in Giappone, in molti dojo dove si praticano discipline marziali classiche, erigere un altare dedicato alle divinità dei templi di Katori o Kashima, testimone di profondo rispetto verso le divinità anziane e guardiane del valore marziale. Il quattordici aprile di ogni anno, sancito da decreto imperiale, si tiene la festa del tempio di Katori. Ogni dodici anni invece, nell’anno del cavallo (secondo l’antico zodiaco), si tiene, per due giorni consecutivi, il Jingo-Sai, una festa aperta da un messaggio imperiale. Questa festività è stata istituita per ricordare il pellegrinaggio di Futsu-nushi no Mikoto verso le province orientali.

LE ORIGINI DEL TENSHIN SHO

La nascita della scuola è riportata nei testi come una commistione di leggenda ed eventi storici, fatti e mitologia. 
Il fondatore, Iizasa Choisai Ienao (1387-1488), era il figlio di un Guerriero appartenente alla piccola nobiltà di campagna che viveva nel villaggio di Iizasa (oggi Tako-machi) nella prefettura di Chiba. Ancora giovane Ienao già si distingueva negli studi marziali della spada e della lancia. Presso gli uomini del clan Chiba, i suoi superiori, Ienao era ben conosciuto per la sua eccellenza nelle abilità marziali. 
Il giovane Ienao partecipò a combattimenti individuali sul campo di battaglia e non fu mai sconfitto. Così la sua fama di guerriero si estese velocemente da un capo all’altro del territorio. Più tardi, con la caduta del clan Chiba, Ienao si staccò dal suo stesso clan e dagli alleati e donò un migliaio di koku di riso al tempio di Katori ed eresse pure il Shintokusan Shinpuku-ji, un tempio, a Miyamotomura, Otsuki, dove donò un altro migliaio di koku di riso.
Ienao si recluse a Umekiyama, un posto collocato vicino il recinto più interno del tempio di Katori. 
Durante il periodo in cui Ienao visse un’esistenza ritirata, avvenne che uno dei suoi devoti discepoli si recasse a lavare un cavallo ad una fonte vicino al tempio di Katori. Poco tempo dopo il cavallo iniziò a soffrire di forti dolori e, pochissimo dopo, morì. Ienao si meravigliò per l’accaduto ed attribuì questi straordinari effetti al potere divino di Futsu-nushi no Mikoto che, secondo lui, aveva provocato la morte del cavallo.
All’età di sessant’anni allora, Ienao decise di dedicarsi ad una quotidiana adorazione al tempio di Katori per un periodo di mille giorni. Durante questo periodo, e dopo aver compiuto un’austera cerimonia di purificazione, s’impegnò in un severo regime di allenamento marziale. Mentre era in questo stato di disciplina spirituale, così ci narrano, Ienao ebbe una visione di Futsu-nushi no Mikoto. Questa potente divinità, con l’apparenza di un giovane ragazzo, apparve a Ienao dopo che si era seduto su un ramo di un vecchio albero di prugno, vicino al luogo dove era solito allenarsi. La visione offerse a Ienao un volume di Heiho Shinsho, un libro di strategia marziale scritto da mani divine.
La visione gli predisse pure: “Tu diverrai il più grande maestro di tutti gli uomini di spada sotto il sole”. 
Dopo questa esperienza Ienao fondò la propria tradizione marziale e premise al nome formale di questa l’espressione “Tenshin Shoden”, che ricorda la trasmissione divina ricevuta da Futsu-nushi no Mikoto.
Un enorme numero di manoscritti sulla strategia marziale sono tuttora conservati dall’attuale capo della famiglia Iizasa a testimonianza della grande esperienza pratica e spirituale acquisita da Ienao nelle discipline marziali. 
Il maestro Iizasa Choisai Ienao morì, sorprendentemente, alla veneranda, ed inconsueta, età di centodue anni. Il suo postumo nome buddista è Taiganin-den Taira-no-Ason-Iga-no-Kami-Raiodo-Hon-Dai-Koji; quello di sua moglie è Kagakuin-den-Myoshitsu-Seikyo-Taishi.

IL LIGNAGGIO DEI CAPI MAESTRI

Dal tempo in cui Iizasa Choisai Ienao fondò il Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu questo è stato custodito dal figlio primogenito della famiglia Iizasa, operante nei panni di capo-maestro di questo Ryu.
Oggi Shuri no Suke Yasusada è l’attuale capo-maestro, la sua è la ventesima generazione. 
L’ininterrotto lignaggio del Tenshin Shoden Katori Shinto Ryu è il seguente:

Fondatore Iizasa Choisai Ienao (Iga no Kami)
2 Wakasa no kami Morichika
3 Wakasa no Kami Morinobu
4 Yamashiro no Kami Moritsuna
5 Saemon ni Jo Morishige
6 Oi no Kami Morishige
7 Shuri no suke Morinobu
8 Shuri no suke Morinaga
9 Shuri no suke Morihisa
10 Shuri no suke Morisada
11 Shuri no suke Morishige
12 Shuri no suke Moritsugu
13 Shuri no suke Morikiyo
14 Shuri no suke Nagateru
15 Shuri no suke Moriteru
16 Shuri no suke Morishige (Kanrokusai)
17 Shuri no suke Morifusa
18 Shuri no suke Morisada
19 Shuri no suke Kinjiro
20 Shuri no suke Yasusada