La Dai Nippon Butoku Kai è la prima, e la più prestigiosa, organizzazione fondata in Giappone per preservare le arti marziali tradizionali ed il loro contenuto etico-filosofico. 
Essa fu voluta dallo stesso Imperatore Meiji nella seconda metà del 1800 e, per tale motivo, assunse subito il ruolo di punto di riferimento per la conservazione della cultura delle antiche arti marziali. 
In quel periodo il potere degli Shogun Tokugawa che, dal 1600, avevano imposto un severo regime di isolazionismo, fu restituito all’Imperatore Meiji ed il Giappone intraprese un processo tumultuoso di riforme e di sviluppo che avrebbe portato, in breve tempo, alla formazione di uno stato moderno, in grado di sostenere il confronto con i paesi maggiormente tecnologizzati dell’occidente. 
In questo contesto nasce a Kyoto la Dai Nippon Butoku Kai, con il preciso intento di preservare le tradizioni culturali marziali giapponesi intese come discipline educative dai profondi contenuti etico-filosofici. 
L’organizzazione, presieduta dal principe Kanemiya Kaniyashi Ou, generale dell’esercito imperiale, ottenne presto l’adesione dei più importanti maestri delle scuole classiche di tutto il Giappone. 
Nel 1899 fu ricostruito il Butokuden, la sala di pratica più antica del paese, risalente al 794 d.C., che divenne anche la sede ufficiale dell’organizzazione. 
Nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale, il Comando delle Forze Alleate promulgò la direttiva di scioglimento di tutte le organizzazioni legate all’ambiente militare e, conseguentemente la Dai Nippon Butokukai, sciolse volontariamente il suo statuto sociale. 
Nel 1952, quando, dopo la seconda guerra mondiale, il Giappone riacquistò la sovranità nazionale, fu possibile ricostituire l’organizzazione con un nuovo statuto. 
Il principe monaco Higashi Fushimi Jiko, abate del tempio di Shoren In di Kyoto e cognato dell’Imperatore Hirohito, venne nominato presidente dell’organizzazione e riveste tale carica ancora oggi. 
Nonostante le vicissitudini che hanno portato lo scioglimento e la ricostituzione dell’associazione lo spirito e i fini sono sempre rimasti gli stessi: trasmettere una cultura antica e i suoi valori di progresso fondati sull’autoeducazione, considerando la formazione di sé stessi come il primo, necessario, gradino per la costruzione di un’armonia universale

Per ulteriori informazioni consultare il sito della Dai Nippon Butokukai International Division www.dnbk.org.